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Analisi qualitativa del settore ricettivo alberghiero ed extralberghiero
I servizi offerti
Servizi offerti nel settore extralberghiero
Per quanto riguarda le strutture extra-alberghiere diminuisce
nettamente il numero di quante dichiarano almeno un servizio (80% vs 96%),
sia la media di servizi procapite (8 vs 18).
Diversamente dal comparto alberghiero, anche i servizi di base sono meno
frequenti.
- Il pagamento con carte elettroniche è possibile solo nel 29%
delle strutture.
- Sono parlate due lingue straniere nel 38% degli esercizi; il 4% dichiara
di conoscerne solo una.
- L’accessibilità per disabili c’è nel 35%;
i siti internet nel 39%, e l’accoglienza degli animali domestici
nel 30% del totale delle strutture.
In generale il livello di servizio è relativamente
basso: ad eccezione di aria condizionata, riscaldamento (presenti in oltre
un terzo delle strutture), ristorante e TV (rilevato in quasi il 30% delle
strutture), i servizi proposti sono pochi e relativamente standard.
Non si può parlare di strutture caratterizzate da una vera e propria
propensione all’offerta di servizi. Bisogna comunque tenere in considerazione
che in alcuni casi manca una comunicazione completa delle opportunità
presenti, soprattutto per le case e appartamenti per vacanze, che rappresentano
una buona percentuale delle strutture analizzate.
Parcheggi, sala TV e parco gli impianti più presenti
(rispettivamente 28%, 24% e 24%). Il resto rappresentano casi isolati,
come ad esempio quelle strutture che offrono biblioteche, attrezzature
per sport d’acqua e sub, sala da biliardo, noleggio di piccole imbarcazioni
e tiro con l’arco.
Nello specifico dei campeggi, il 52% presenta l’area di rifornimento
carburante, l’80% il camper service, il 44% la cella frigo.
Tra gli agriturismo, invece, è il 46% a dichiarare l’attività
agricola.