Con decreto direttoriale 12 aprile 2022 sono stati disciplinati i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso alla misura Investimenti sostenibili 4.0, il regime di aiuto per il sostegno, nell’intero territorio nazionale, di nuovi investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili volti a favorire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa, al fine di superare la contrazione indotta dalla crisi pandemica e di orientare la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitività e la crescita sostenibile del sistema economico.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Le domande di agevolazione devono essere presentate, esclusivamente per via telematica, attraverso l’apposita procedura informatica messa a disposizione sul sito internet del Soggetto gestore Invitalia SpA:
• a partire dalle ore 10.00 del 4 maggio 2022 è possibile, attraverso la procedura informatica raggiungibile sul sito del Gestore, procedere alla compilazione della domanda
• dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022 le domande compilate potranno essere inviate
Il provvedimento, che si inserisce nell'ambito dell'iniziativa React-EU, frutto anche dello scambio di buone prassi in materia di sostenibilità energetica condotto nell'ambito del progetto Interreg Europe SMEPlus, prevede lo stanziamento di 678 milioni di euro sull’intero territorio nazionale, di cui 250 milioni per le regioni del Centro – Nord e circa 428 milioni destinati alle regioni del Mezzogiorno. Le agevolazioni sono concesse alle PMI dei settori manifatturiero e servizi, ai sensi e nei limiti di quanto previsto dal “Temporary framework”, nella forma del contributo in conto impianti, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili determinata in funzione del territorio di realizzazione dell'investimento e della dimensione delle imprese beneficiarie.
La misura prevede nello specifico la concessione e l’erogazione di agevolazioni in favore di programmi di investimento proposti da micro, piccole e medie imprese conformi ai vigenti principi di tutela ambientale e ad elevato contenuto tecnologico, coerente con il piano Transizione 4.0, con priorità per quelli in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità definiti dall’Unione europea e per quelli volti, in particolare, a:
• favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare
• migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa