.:: Camera di Commercio di Lecce ::.

Home > Regolazione del Mercato > Manifestazioni a premio
Manifestazioni a premio

Tipologia delle manifestazioni a premio
Le Manifestazioni a Premio, concorsi a premio e operazioni a premio, sono iniziative commerciali tese alla valorizzazione dell'impresa e finalizzate alla fidelizzazione del cliente.

 

I soggetti promotori
Possono essere organizzate e svolte sia dai produttori che dai rivendotori di beni e servizi, o anche da qualunque altro soggetto commerciale.

 

I concorrenti
Le iniziative premiali possono essere rivolte a tre categorie di destinatari: la forza vendita, agenti e/o rappresentanti, il rivenditore, sia questi all'ingrosso o al dettaglio, e il consumatore finale.

 

Gli adempimenti per effettuare la manifestazione
A partire dal 25 gennaio 2011 le imprese promotrici di manifestazioni a premio sono obbligate a trasmettere, le comunicazioni e la documentazione prevista dal D.P.R. 26.10.2001, n.430, al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (già Ministero dello Sviluppo Economico) esclusivamente attraverso il nuovo servizio telematico Prema on-line accessibile dal link:
https://www.impresainungiorno.gov.it/web/l-impresa-e-la-pa-centrale/ministero-dello-sviluppo-economico/-/asset_publisher/N59juPsE4LhQ/content/servizio-prema-gestione-concorsi-e-manifestazioni-a-premio?inheritRedirect=false.

 

Il MIMIT diffonde una guida online accessibile dal link: https://www.mimit.gov.it/it/mercato-e-consumatori/concorrenza-e-commercio/manifestazioni-a-premio/guida-ai-servizi-telematici.

 

Come reperire la documentazione e ricevere informazioni
Tutta la documentazione utile per la corretta realizzazione di una operazione a premio (leggi, circolari, modelli per le domande, FAQ), può essere scaricata via Internet dal sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy: https://www.mimit.gov.it/it/mercato-e-consumatori/concorrenza-e-commercio/manifestazioni-a-premio.

Le problematiche fiscali delle manifestazioni a premio sono state chiarite dal Ministero dell' Economia con la circolare n. 32/E del 12.4.2002, scaricabile via lnternet al seguente indirizzo: http://www.finanze.it

 

 

Con l'art. 12, co.1, lett.o), del Decreto-Legge n.39/2009, convertito, con modificazioni, dalla Legge n.77/2009, con Decreto Interdirigenziale del 5.7.2010, sono state rideterminate le forme della comunicazione preventiva di avvio dei concorsi a premio, prevedendo che i soggetti che intendono svolgere un concorso a premio devono darne comunicazione, almeno quindici giorni prima dell'inizio al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, mediante compilazione e trasmissione di apposito modulo dallo stesso predisposto, e questi provvederà a trasmetterne copia all'Agenzia delle dogane e dei monopoli per gli adempimenti previsti dall'art. 39; comma 13-quater del D.L. 30.09.2003, n.269; convertito con Legge 24.11.2003 n.326.

 

L’art. 9 del d.P.R. 26.10.2001, n. 430 demanda ai Notai o alle Camere di Commercio competenti per territorio le funzioni di verbalizzazione delle operazioni inerenti ai concorsi a premio. La presenza dei funzionari camerali è del tutto assimilabile a quella notarile ed è tesa a garantire la fede pubblica sia a favore dei consumatori, per evitare iniziative ingannevoli, sia a tutela delle imprese, che potrebbero subire la concorrenza sleale di chi attua iniziative premiali in modo non conforme alla vigente normativa. Pertanto, nell’esercizio delle loro funzioni di garanti della fede pubblica, tali soggetti sono legittimati a richiedere alle imprese o ai soggetti delegati, oltre alla documentazione prescritta per gli adempimenti, anche quegli atti che ritengono utile esaminare.

Al Ministero delle Imprese e del Made in Italy compete il controllo sullo svolgimento, sulla chiusura dei concorsi a premio e sulle operazioni a premio così come sull'eventuale comminazione di sanzioni amministrative.
 

Come chiedere l'intervento di un funzionario camerale
Quando, per l'attività di vigilanza nella individuazione dei vincitori, si intende ricorrere alla Camera di Commercio di Lecce, occorre contattare: Responsabile della Tutela del Consumatore e della Fede Pubblica - Camera di Commercio Viale Gallipoli, 39 - 73100 Lecce (Le) - P.E.C.: cciaa@le.legalmail.camcom.ittel.  0832/684111
Per motivi organizzativi, è necessario attivarsi con congruo anticipo inviando la richiesta d'intervento tramite apposito modulo, allegando:
- copia del regolamento;
- copia della cauzione prestata a garanzia dei premi promessi;
- copia del modulo CO/1;
- ogni altra documentazione utile per il regolare svolgimento dell'attività del funzionario camerale.

 

Come versare la cauzione presso la tesoreria provinciale dello Stato
La circolare n. 1 del 28.03.2002 del Ministero prevede le seguenti tre possibilità per prestare la cauzione a garanzia dei premi promessi:
1) Deposito cauzionale in denaro o titoli di stato (la cauzione si versa a favore della Banca d'Italia - ente che incassa i versamenti effettuati alla Tesoreria provinciale dello Stato - tramite il "Modello unificato per la costituzione di deposito definitivo" distribuito presso la banca stessa nel quale: alla voce "A favore" va indicato "Ministero delle Imprese e del Made in Italy; Direzione generale consumatori e mercato - Divisione VII" alla voce "A garanzia" va indicata l'esatta denominazione della manifestazione a premio).
2) Fideiussione bancaria (in marca da bollo e firma autenticata del fideiussore secondo il modulo predisposto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy)
3) Fideiussione assicurativa (in marca da bollo e firma autenticata del fideiussore secondo il modulo predisposto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy).

Sarà cura del soggetto promotore, al termine del concorso a premio, attivarsi per gli adempimenti necessari per la restituzione della cauzione.

 

Come trovare le ONLUS a cui vanno devoluti i premi non assegnati
I premi, la cui vincita non è stata assegnata o che pur assegnati non sono stati richiesti dagli aventi diritto, vanno devoluti, ai sensi dell'art. 10, co. 5 del DPR 430/2001, alle associazioni riconosciute quali ONLUS. Esse devono, per legge, riportare tale qualifica nella loro denominazione ed essere iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione sociale, consultabile al seguente indirizzo: https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/terzo-settore-e-responsabilita-sociale-imprese/focus-on/associazionismo-sociale/pagine/registro-nazionale-delle-associazioni-di-promozione-sociale.

 

Tariffe del servizio camerale

Con Determina Presidenziale n. 21 del 29/12/2015 sono state fissate le seguenti tariffe  per l'intervento del Responsabile della tutela del consumatore e della Fede Pubblica nei concorsi a premio. 

 

   Giorni  Orari di intervento  Tariffa
1 Giorno feriale dal lunedì al venerdì Inizio dalle ore 9.00 e fine entro le ore 16.45 €   600,00 + Iva
2 Giorno feriale dal lunedì al venerdì   Inizio dalle ore 9.00 e fine entro le ore 23.59 €   900,00 + Iva
3 Giorno feriale dal lunedì al venerdì   Inizio dalle ore 9.00 e fine oltre le ore 00.00 del giorno successivo o se ha inizio dalle ore 00.00  € 1.200,00 + Iva
4 Giorno non lavorativo, festivo o prefestivo   Per interventi di durata entro le 8 ore € 1.500,00 + Iva
5 Giorno non lavorativo, festivo o prefestivo    Per interventi di durata oltre le 8 ore  € 1.800,00 + Iva

 

Le tariffe si riferiscono a ciascun intervento o singolo accesso.
Per intervento o singolo accesso s’intende una qualsiasi operazione svolta all'esterno della sede camerale dal funzionario delegato e riferita al medesimo concorso (quali, ad es. : partecipazione alla commissione di gara, assegnazione di premi, presenza alla perizia sulla strumentazione tecnica utilizzata per l'estrazione/individuazione dei vincitori, ecc.).

Per le operazioni, di cui al punto 1 della tabella,  svolte presso gli uffici della Camera di Commercio di Lecce, la tariffa applicata è pari al 50% rispetto a quella prevista fuori sede.
Il verbale di chiusura, se redatto in sede, è compreso nella tariffa.
Se la chiusura è fatta fuori sede su richiesta del promotore, è applicata la tariffa degli interventi fuori sede.
Per sede si intendono gli uffici della Camera di commercio di Lecce
In caso di società estera, è necessario specificare se la fattura deva essere intestata alla stabile organizzazione in  Italia (ex art. 7 ter DPR 633/72).
Il soggetto  che effettua pagamento deve essere lo stesso che richiede l'intervento del funzionario camerale. A tale soggetto verrà emessa la fattura.

L' importo alla Camera di Commercio di Lecce va versato tramite avviso di pagamento PagoPA,  da richiedere prima dell'intervento del funzionario camerale e la cui ricevuta va allegata alla richiesta relativa.