Le manifestazioni a premio sono iniziative commerciali tese ad incentivare la conoscenza di un marchio o di una ditta. L’obiettivo delle manifestazioni a premio è dunque la valorizzazione dell’immagine aziendale, del marchio e dei segni distintivi in generale dell’impresa, finalizzata alla fidelizzazione del cliente. Tali iniziative possono essere organizzate e svolte sia dai produttori che dai rivenditori di beni e servizi, o anche da qualunque altro soggetto commerciale. Le iniziative premiali possono essere rivolte a tre categorie di destinatari: la forza vendita (agenti e /o rappresentanti; il rivenditore, sia questi all’ingrosso o al dettaglio, ed il consumatore finale. L’iniziativa premiale è, pertanto, uno strumento di marketing di grande efficacia persuasiva al quale gli operatori commerciali fanno ricorso sempre più di sovente. Non è quindi un caso che tali attività rientrino nelle competenze camerali relative alla regolazione del mercato e, in particolare della fede pubblica. La presenza dei funzionari camerali nelle operazioni a premio è del tutto assimilabile a quella notarile ed è tesa a garantire la fede pubblica sia a favore dei consumatori (per evitare iniziative ingannevoli), sia a tutela delle imprese che potrebbero subire la concorrenza sleale di chi attua iniziative premiali in modo non conforme alla vigente normativa. Le manifestazioni a premio, tra le altre, presentano un costo anche di carattere fiscale per chi le organizza; costo che viene eluso da chi opera illegalmente in danno delle altre imprese operanti nello stesso segmento di mercato. Da qui, l’importanza della presenza del Responsabile della Fede Pubblica o di un suo delegato, nelle fasi di verbalizzazione per l’assegnazione dei premi e nella fase di chiusura della manifestazione. Il ruolo del Garante della Fede Pubblica nel corso di tali manifestazioni è dunque quello di garantire la parità di trattamento o di opportunità per tutti i partecipanti, evitando partecipazioni illusorie in operazioni ove sia impossibile aggiudicarsi il premio, nonché garantire il regolare svolgimento e la legittimità delle operazioni senza che possa verificarsi alcuna turbativa della concorrenza o del mercato.
Con DPR n. 430 del 26 ottobre 2001, entrato in vigore in aprile 2002, è stata riformata la normativa sulle manifestazioni a premio (concorsi a premio e operazioni a premio) e sulle manifestazioni di sorte locale. Qui di seguito verrà offerta una panoramica sui diversi sistemi.
Cosa sono le manifestazioni a premio
Tutte le manifestazioni a premio consistono nella promessa fatta al pubblico dal promotore con lo scopo di promuovere nell'ambito del territorio nazionale il grado di conoscenza di prodotti, servizi, ditte, marchi oppure la vendita di determinati prodotti o la prestazione di servizi, che comunque possono avere anche solo in parte uno scopo commerciale.
Tipologia delle manifestazioni a premio
Anzitutto le manifestazioni a premio si distinguono in operazioni e concorsi.
Le operazioni a premio sono quelle che prevedono un premio per tutti coloro che acquistano un determinato quantitativo di prodotti o servizi, e ne offrono la documentazione, raccogliendo e consegnando un certo numero di prove documentali di acquisto (anche su supporto magnetico), nonché le offerte di un regalo a tutti coloro che acquistano o vendono un determinato prodotto o servizio. Rientrano inoltre fra le operazioni a premio anche quelle nelle quali, all'acquirente di uno o più prodotti o servizi promozionali, viene offerta in premio la possibilità di ottenere, previa presentazione di un numero determinato di prove di acquisto, ma con l'aggiunta di un contributo di spesa, un diverso prodotto o servizio a prezzo scontato. In questo caso la nuova normativa prevede che il contributo di spesa non deve essere superiore al 75 % del costo del prodotto o servizio.
Nei concorsi a premio, invece, l'attribuzione dei premi offerti dipende dalla sorte o dall'abilità dei candidati. In particolare, il concorso può prevedere che il vincitore sia designato meramente a sorte, oppure che quest'ultimo possa interagire con la propria abilità all'assegnazione del premio, come nel caso di adempiere per primi una determinata attività, rispondere esattamente a quesiti o eseguire lavori (la cui valutazione è riservata a terze persone o a speciali commissioni).
I soggetti promotori
Le manifestazioni a premio possono essere organizzate dalle imprese produttrici o distributrici dei beni o servizi promozionati. Possono essere effettuate anche dalle organizzazioni rappresentative dell'associazionismo economico costituite sotto forma di consorzi e società anche cooperative.
Delega ad agenzie di promozione ed operatori professionali
I soggetti promotori possono delegare agenzie di promozione, od operatori professionali, a rappresentarli in tutti gli adempimenti relativi alle manifestazioni, compresa la domiciliazione e la conservazione di tutta la documentazione, nonché a prestare la cauzione necessaria a garantire l'operazione.
I concorrenti
Le manifestazioni a premio possono essere svolte non solo a favore di consumatori finali, ma anche di rivenditori, intermediari, concessionari, collaboratori e dipendenti. In questi casi i premi possono essere previsti anche in relazione alle vendite effettuate.
La partecipazione alle manifestazioni a premio deve essere gratuita, salvo il contributo per le necessarie spese di spedizione e/o telefoniche.
I premi
I premi possono consistere in beni, servizi, sconti di prezzo o buoni per ottenere beni o servizi.
Sono vietati i premi consistenti in danaro, titoli pubblici e privati, nonché quote societarie, fondi comuni di investimento e polizze assicurative sulla vita.
Sono escluse dalla regolamentazione (e quindi ne è libera l'organizzazione) le operazioni con premi costituiti da sconti o quantità aggiuntive su prodotti e servizi dello stesso genere di quelli acquistati, e con premi consistenti in sconti su prodotti differenti, quando gli sconti non siano offerti al fine di promozionare il prodotto acquistato.
Estensione territoriale
La partecipazione alle manifestazioni a premio deve in ogni caso essere gratuita; l'estensione massima territoriale che essa può avere è quella del territorio nazionale.
Durata e termini
I concorsi devono avere una durata non superiore ad un anno, mentre le operazioni a premio non superiore a cinque anni dalla data dell'inizio degli stessi.
I premi devono essere consegnati entro sei mesi dalla conclusione della manifestazione o dalla data di richiesta degli stessi.
Manifestazioni vietate
Sono vietate le manifestazioni che non garantiscano la pubblica fede e la parità di trattamento e di opportunità per tutti i partecipanti.
Sono vietate anche le manifestazioni che non abbiano scopo promozionale e che quindi vadano a ledere il monopolio di Stato su giochi e scommesse.
Non sono consentite le manifestazioni che turbino la concorrenza in relazione ai principi comunitari.
Sono vietate, infine, manifestazioni a premio relative a prodotti per i quali è vietata la pubblicità.
Procedura di premiazione
Esclusivamente nei concorsi a premio l'assegnazione dei premi deve essere effettuata alla presenza di un notaio o del responsabile della tutela del consumatore e della fede pubblica della camera di commercio.
Il notaio o il funzionario verificano la regolarità del procedimento e redigono processo verbale delle operazioni.
I premi non richiesti o non assegnati devono essere devoluti a organizzazioni non lucrative, previamente indicate nel regolamento del concorso.
Nessuna supervisione del notaio o del funzionario, invece, è prevista per l'assegnazione dei premi nelle operazioni a premio.
Gli adempimenti per effettuare la manifestazione
Se si intende svolgere un concorso a premio è necessario darne comunicazione, almeno quindici giorni prima dell'inizio, al Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso compilazione di appositi moduli, e questi provvederà a trasmetterne copia al Ministero dell'Economia - Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato per gli adempimenti previsti dall'art. 39; comma 13-quater del D.L. 30/09/2003, n. 269; convertito con Legge 24/11/2003 n. 326.
Insieme alle comunicazioni è necessario presentare il regolamento del concorso e la documentazione comprovante l'avvenuto versamento della cauzione.
Per le operazioni a premio, invece, si deve trasmettere il solo modello PREMA OP/1 compilato completamente e corredato dal documento attestante la cauzione (quietanza , polizza fideiussoria, fideiussione bancaria); si deve altresì redigere una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del rappresentante legale dell'azienda che riporti il regolamento della manifestazione, che va conservata presso la sede dell'impresa per tutta la durata della manifestazione e per i 12 mesi successivi alla sua conclusione.
Questi adempimenti, si ricorda, possono essere legittimamente delegati ad agenzie di promozione o ad altri operatori professionali del settore.
Schema degli adempimenti per manifestazioni promozionali
Concorsi a premio
- regolamento
- cauzione
- comunicazione di svolgimento al Ministero S.E. (modello PREMA CO/1)
- verbale procedura di premiazione
- verbale di chiusura
- comunicazione di chiusura al Ministero S.E. (modello PREMA CO/2)
Operazioni a premio
- regolamento
- cauzione
- comunicazione di prestazione della cauzione al Ministero
S.E. (modello PREMA OP/1)
Come stabilito dall'art. art. 12, comma 1, lett. o), del decreto-legge n. 39/2009, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77/2009, con decreto interdirigenziale del 5 luglio 2010, sono state rideterminate le forme della comunicazione preventiva di avvio dei concorsi a premio, prevedendo che i soggetti che intendono svolgere un concorso a premio ne devono dare comunicazione, almeno quindici giorni prima dell'inizio, al Ministero dello Sviluppo Economico mediante compilazione e trasmissione di apposito modulo, dallo stesso predisposto, esclusivamente secondo le modalità telematiche.
A partire dal 25 gennaio 2011 il SERVIZIO PREMA on-line, è diventato l'unico canale per trasmettere le comunicazioni sulle MANIFESTAZIONI a PREMIO al MINISTERO dello SVILUPPO ECONOMICO, che diffonde una guida al programma PREMA ON-LINE.
A chi compete il controllo sullo svolgimento delle manifestazioni a premio
Al Ministero dello Sviluppo Economico compete il controllo sullo svolgimento, sulla chiusura dei concorsi a premio e sulle operazioni a premio così come sull'eventuale comminazione di sanzioni amministrative.
Concorsi a premio
Sono considerati concorsi a premio le manifestazioni pubblicitarie in cui non tutti ma solo alcuni partecipanti ricevono un premio.
L'assegnazione dipende di norma dalla fortuna, dalla sorte, dalla capacità di effettuare pronostici, dall'abilità o bravura.
Almeno quindici giorni prima dell'inizio del concorso è da inviare una comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico su un proprio modulo, (MOD. PREMA CO/1), allegando il regolamento della manifestazione così come l'attestazione della cauzione versata, che deve essere nella misura del 100% del valore dei premi messi in palio.
Il regolamento del concorso deve essere reso disponibile, a cura dell'impresa promotrice, a tutti gli interessati. Per concorsi a premio su internet o che si svolgono attraverso l'utilizzo di macchine o congegni tecnici, anche solo nella fase dell'individuazione dei vincitori, il promotore deve fornirsi di una dichiarazione del produttore del sistema/macchina utilizzato che garantisca l'assoluta casualità nell'individuazione dei vincitori che attesti la sua non manomettibilità.
L'individuazione del vincitore (sia esso per estrazione, sorteggio, o attraverso l'accertamento di abilità o capacità) deve svolgersi - a seconda della scelta dell'organizzatore - sotto la vigilanza di un Notaio o del Responsabile della tutela del consumatore e della fede pubblica, o un suo delegato, territorialmente competente presso la Camera di Commercio.
Come reperire la documentazione e ricevere informazioni
Tutta la documentazione utile per la corretta realizzazione di una operazione a premio (leggi, circolari, modelli per le domande, FAQ), può essere scaricata via Internet dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico.
Per informazioni si può utilizzare l'indirizzo e-mail:
m.premioinfo@sviluppoeconomico.gov.it (con riguardo in particolare agli adempimenti ed alle procedure da seguire).
Le problematiche fiscali delle manifestazioni a premio sono state chiarite dal Ministero dell' Economia con la circolare n. 32/E del 12.4.2002, scaricabile via lnternet al seguente indirizzo: http://www.finanze.it
Come chiedere l'intervento di un funzionario camerale
Quando, per l'attività di vigilanza nella individuazione dei vincitori, si intende ricorrere alla Camera di Commercio di Lecce - Responsabile della Tutela del Consumatore e della Fede Pubblica, contattare:
Ufficio Manifestazioni a Premio - Viale Gallipoli, 39 - 73100 Lecce (Le)
e-mail: marchi-manifestazioniapremio-lecce@le.camcom.it - tel. 0832/684264 - 0832/684281 - 0832/684226 - fax 0832/684260
Per motivi organizzativi, è necessario attivarsi con congruo anticipo inviando la richiesta d'intervento tramite apposito modulo, alla Camera di Commercio di Lecce - Viale Gallipoli, 39 - 73100 Lecce (Le), allegando:
- copia del regolamento
- copia della fidejussione
- copia del modello PREMA CO/1
- ogni altra documentazione utile per il regolare svolgimento dell'attività del funzionario camerale.
Come versare la cauzione presso la tesoreria provinciale dello Stato
La circolare n. 1 del 28.03.2002 del Ministero prevede le seguenti tre possibilità:
1) Deposito cauzionale in denaro o titoli di stato (la cauzione si versa a favore della Banca d'Italia - ente che incassa i versamenti effettuati alla Tesoreria provinciale dello Stato - tramite il "Modello unificato per la costituzione di deposito definitivo" distribuito presso la banca stessa nel quale: alla voce "A favore" va indicato "Ministero dello Sviluppo Economico; D.G.A.M.T.C. - Ufficio B4" alla voce "A garanzia" va indicata l'esatta denominazione della manifestazione a premio).
2) Fideiussione bancaria (in marca da bollo e firma autenticata del fideiussore secondo il modulo predisposto dal Ministero dello Sviluppo Economico)
3) Fideiussione assicurativa (in marca da bollo e firma autenticata del fideiussore secondo il modulo predisposto dal Ministero dello Sviluppo Economico).
N.B.: sarà cura del soggetto promotore, al termine della manifestazione a premio, attivarsi per gli adempimenti necessari per la restituzione della cauzione.
Come trovare le ONLUS a cui vanno devoluti i premi non assegnati
Ai sensi dell'art. 10, comma 5 del D.P.R. n. 430/2001, la devoluzione dei premi, la cui vincita non è stata assegnata o che pur assegnati non sono stati richiesti dagli aventi diritto, va effettuata alle associazioni riconosciute quali ONLUS per i soli concorsi. Le associazioni riconosciute quali ONLUS, devono, per legge, riportare tale qualifica nella loro denominazione ed essere iscritte presso l'Agenzia per le Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale, che ha sede in Milano alla Via Dogana n. 4.
Tariffe del servizio camerale
Con Determina Presidenziale n. 21 del 29/12/2015 sono state fissate le nuove tariffe per l'intervento del Responsabile della tutela del consumatore e della Fede Pubblica nelle manifestazioni a premio. Le nuove tariffe sono in vigore dal 7 gennaio 2016.
Giorni | Orari di intervento | Tariffa | |
1 | Giorno feriale dal lunedì al venerdì | Inizio dalle ore 9.00 e fine entro le ore 16.45 | € 600,00 + Iva |
2 | Giorno feriale dal lunedì al venerdì | Inizio dalle ore 9.00 e fine entro le ore 23.59 | € 900,00 + Iva |
3 | Giorno feriale dal lunedì al venerdì | Inizio dalle ore 9.00 e fine oltre le ore 00.00 del giorno successivo o se ha inizio dalle ore 00.00 | € 1.200,00 + Iva |
4 | Giorno non lavorativo, festivo o prefestivo | Per interventi di durata entro le 8 ore | € 1.500,00 + Iva |
5 | Giorno non lavorativo, festivo o prefestivo | Per interventi di durata oltre le 8 ore | € 1.800,00 + Iva |
Le tariffe si riferiscono a ciascun intervento o singolo accesso.
Per intervento o singolo accesso s’intende una qualsiasi operazione svolta all'esterno della sede camerale dal funzionario delegato e riferita al medesimo concorso (quali, ad es. : partecipazione alla commissione di gara, assegnazione di premi, presenza alla perizia sulla strumentazione tecnica utilizzata per l'estrazione/individuazione dei vincitori, ecc.).
Per le operazioni, di cui al punto 1 della tabella, svolte presso gli uffici della Camera di Commercio di Lecce, la tariffa applicata è pari al 50% rispetto a quella prevista fuori sede.
Il verbale di chiusura, se redatto in sede, è compreso nella tariffa.
Se la chiusura è fatta fuori sede su richiesta del promotore, è applicata la tariffa degli interventi fuori sede.
Per sede si intendono gli uffici della Camera di commercio di Lecce
In caso di società estera, è necessario specificare se la fattura deva essere intestata alla stabile organizzazione in Italia (ex art. 7 ter DPR 633/72).
Il soggetto che effettua pagamento deve essere lo stesso che richiede l'intervento del funzionario camerale. A tale soggetto verrà emessa la fattura.
L' importo alla Camera di Commercio di Lecce va versato tramite avviso di pagamento PagoPA, da richiedere preventivamente all'Ufficio e la cui ricevuta va allegata alla richiesta di intervento del funzionario camerale.