L’analisi dell’imprenditoria straniera in provincia di Lecce evidenzia la presenza di ben 8.596 imprese gestite da imprenditori stranieri, pari all’9,3% del totale delle imprese. Ma l’analisi dei dati, filtrata dalla conoscenza del territorio, evidenzia che questi numeri devono essere per così dire “depurati” da imprenditori che solo sulla carta sono stranieri (in quanto nati al di fuori dell’Italia) ma di fatto sono italiani a tutti gli effetti. Ciò emerge dall’analisi degli imprenditori individuali per i quali è possibile estrapolare lo stato di nascita, analisi non fattibile per le società in quanto la persona giuridica non ha uno stato di nascita. Al registro delle imprese dell’ente camerale alla data del 31.03.2021 sono registrati 7.314 imprese individuali straniere di cui 6.286 extracomunitarie e 1.028 comunitarie. Ma guardando lo stato di nascita si evidenzia che ben 1.604 imprenditori sono svizzeri, 595 tedeschi e 132 belgi: è di tutta evidenza che, conoscendo i flussi migratori che hanno interessato la provincia di Lecce negli anni passati, questi imprenditori sono italiani a tutti gli effetti, in quanto figli dei migranti salentini nati in tali paesi e poi rientrati in Italia.
Premesso ciò partiamo, pertanto, dall’analisi degli imprenditori individuali extracomunitari (tralasciando per il momento quelli comunitari) che al 31.03.2022 erano 4.682 (svizzeri esclusi) e che nell’arco di poco più di 10 anni sono più che raddoppiati (+104,7%), nel 2011 infatti erano 2.287.